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1.29.2011

Today I'm black... BLACK&WHITE !



Black and white... da sempre l'accostamento perfetto.. il contrasto per eccellenza.. la totalità di colore e la sua assenza..ma insieme eleganza.. o forse ancor di più, ricercatezza e gusto... negli ambienti minimal..come nell'abbigliamento, ma attenzione! le scelte devono essere misurate con estrema accuratezza onde evitare l'effetto scacchiera.. e non è un consiglio da poco ..;)


I colori neutri classici, quali il bianco latte, vaniglia, magnolia, avorio, sono tonalità molto simili, che accuratamente accostate danno vita ad un ambiente tono su tono, creando una magica armonia estremamente elegante e con particolare profondità di colore. Questa tavolozza neutra può essere enfatizzata abbinando a contrasto dei colori molto scuri come l'ebano intenso od il nero profondo, considerati anch'essi basici neutri; basti pensare ad un parallelo con la moda che vede il nero come colore passepartout, sinonimo di estrema eleganza e raffinatezza, da utilizzare tuttavia nell'home decor come colore d'accento, dosato nelle proporzioni e nella quantità per ottenere un effetto estremamente di classe. Le sfumature delicate del bianco e quelle più intense del nero devono essere impreziosite da cristalli, vetri, metalli dai toni e dorati e argentati, che con i loro riflessi enfatizzano un ambiente conferendogli un look luxury, elegant, chic. Non trascurabile la luminosità nelle tonalità bianche e l'oscurità in quelle nere, create dalla riflessione o dall'assorbimento della luce stessa, dove questi colori così contrastanti sviluppano infinite e raffinate nuance intermedie e chiaroscuri, che nell'interior design diventano esempi classici di atmosfere senza tempo. Bianco e nero con un tocco d'oro e d'argento, non è da considerarsi una scelta scontata, bensì sinonimo di estrema ricercatezza, lusso ed eleganza.


"Le donne pensano a tutti i colori, tranne all'assenza di colore. Ho detto che il nero conteneva tutto. Anche il bianco. Sono d'una bellezza assoluta. E' l'accordo perfetto. Mettete in un ballo delle donne in bianco o in nero: si vedranno solo loro." Coco Chanel
Chanel-Chie Mihara-KG Kurt Geiger
FILM : Coco Chanel & Igor Stravinsky (2009)
Coco avant Chanel (2009)



"Sulla scala superiore procedono due persone, 

una accanto all'altra nella stessa direzione. 

Evidentemente è impossibile che queste 

persone entrino in contatto perché vivono in 

due mondi diversi e, per questo, l'uno non è a 

conoscenza dell'esistenza dell'altro"
Relatività-Escher 1953
OPTICAL ART! da fine anni Cinquanta fino a tutti gli anni Sessanta e oltre; è stato un vasto e articolato movimento artistico internazionale ispirato alla nuova scienza della percezione. Si possono distinguere due aree:una, più vicina all’ arte di astrazione geometrica che punta sugli effetti di inganno, sugli anamorfismi e le illusioni ottiche, con combinazioni di segni e colori, per punti, cerchi, strisce, spirali, vortici ecc, utilizzando anche superfici metalliche rifrattrici di luce. Un’altra area privilegia dinamismi reali, ottenuti con congegni elettrici o magnetici, con giochi di luci artificiali o animazioni di strutture, che sollecitano spesso l’intervento interattivo del pubblico. Gli artisti Op tendono a costituirsi in gruppi. Emergono comunque protagonisti come Vasarely, Soto, Le Parc, Bury, Riley; in Italia, Munari, Mari, Alviani, Grignani. l'Op Art, che deriva dall'Espressionismo astratto, ha come base della sua ricerca gli studi sulla percezione e sulle possibilità di ingannare l'occhio attraverso l'illusione ottica. Le forme geometriche divengono le parti più importanti del quadro e sono, utilizzate all'interno di composizioni simmetriche, illusorie e basate sulla discordanza ottica, capaci di far diventare soggetto stesso dell'opera d'arte le regole che l'occhio utilizza per interpretare un'immagine visiva.

Matisse in bianco e nero

una mostra gratuita sulle incisioni del grande pittore francese

matisse
Questa mostra è una retrospettiva completa sulle incisioni che Henri Matisse ha realizzato nell'arco della sua lunghissima carriera artistica. Le 104 stampe esposte illustrano alla perfezione l'evoluzione estetica e il percorso poetico del grande maestro. Spesso sottostimate, le incisioni interessavano moltissimo a Matisse, che ne produsse in tutto ben 900. Si tratta, in particolare agli inizi della sua carriera, di incisioni su legno dal segno apparentemente rozzo e molto espressivo; col passare del tempo il disegno è divenuto meno primitivo ma vieppiù ellittico, fino a raggiungere livelli di altissimo virtuosismo dove l'immagine è resa attraverso una sola linea. Matisse è senz'altro un colorista geniale, ma questa piccola mostra permette di apprezzare anche il suo grandissimo talento di disegnatore.

Dal 01/01/2011 al 15/02/2011

Une autre langue. Matisse et la gravure.
Mona Bismarck Foundation
34, avenue de New York
16° arr. Paris
Metro
Alma Marceau (Linea 9)

Orario
12h-18h30; chiuso domenica e lunedì

Ingresso gratuito
www.monabismarck.org