TOP VIEWED

3.17.2011

Today I'm green ... ST.PATRICKS DAY GREEN !


LA LEGENDA
La leggenda più celebre che riguarda San Patrizio è quella relativa alla cacciata di tutti i serpenti dall’Irlanda. San Patrizio intimò a tutti i serpenti di tornare nel mare, ma uno dei serpenti più anziani si rifiutò. Il santo allora realizzò una scatola, tentando di invogliare il serpente ad entrarvi, sostenendo che era un posto ideale per riposarsi. Il serpente, però, affermò che la scatola era troppo piccola, ma il santo ribattè che la grandezza era più che sufficiente. Il diverbio proseguì in questa maniera per lungo tempo finchè il serpente, ormai annoiato dalla controversia, scivolò nella scatola per dimostrare al santo che era realmente piccola. San Patrizio chiuse prontamente la scatola e la scagliò con forza in mare, con dentro il serpente. La leggenda del “pozzo di San Patrizio”, ha origine da quella volta in cui il santo disegnò un cerchio per terra e in quel punto si aprì subito un pozzo molto profondo. Patrizio ebbe poi la rivelazione che quella era l’entrata del purgatorio e, chi voleva espiare i propri peccati poteva scendere nel pozzo, salvandosi così dal purgatorio dopo la morte.

Dunvilles Irish Whisky , 1925 poster for the Irish whiskey , with a fetching party waitress in a shamrock hat and dress stock photo

SIMBOLI

Il trifoglio

Il simbolo ufficiale dell’Irlanda è l’arpa celtica, ma anche il trifoglio ha un significato speciale per il popolo irlandese, tanto da essere spesso associato alla verde isola, a volte più della stessa arpa.
Lo shamrock (in gaelico seamrog = “summer plant”) è una qualità di trifoglio, il “trifolium repens”, caratterizzato in estate dalla fioritura di innumerevoli fiorellini bianchi.
La prima volta che il trifoglio fu citato per iscritto fu nel 1571, sebbene l’uso leggendario che ne fece S. Patrizio preceda tale data di millenni. Secondo la tradizione, infatti, S. Patrizio usò il trifoglio per illustrare il concetto di trinità ai Celti.

Oggi è difficile dichiarare vere o meno tali leggende che circondano il trifoglio, ma bisogna ricordare che questa pinta era importante già per iDruidi, prima dell’arrivo di S. Patrizio. Si credeva che avesse proprietà curative e l’associazione al numero 3 aveva un importante significato nella numerologia antica, per la quale il 3 era un numero sacro con poteri mistici.
Inoltre il trifoglio poteva avere proprietà profetiche, poiché a detta di molti, le foglie rivolte verso l’alto erano simbolo di maltempo in arrivo. Infine i Druidi ritenevano che il trifoglio potesse allontanare gli spiriti maligni.

Il legame tra S. Patrizio e il trifoglio crebbe durante la repressione dei Cattolici irlandesi e la confisca delle loro terre.
La prima volta che il trifoglio fu messo in mano a S. Patrizio fu su una moneta coniata dai Cattolici Confederati di Kilkenny, nel 1645. I Confederati erano i Realisti che volevano barattare la loro lealtà con la libertà di praticare il Cattolicesimo e assicurarsi la resa delle loro terre confiscate.
La prima volta che il trifoglio viene citato come emblema risale al 1681, nel diario di Thomas Dinely, che viaggiò in Irlanda sotto il regno di Carlo II: “The 17th day of March yearly is Saint Patrick’s, an immoveable feast when ye Irish of all stations and conditions wear crosses in their hats, some of pins, some of green ribbon, and the vulgar superstitiuosly wear shamroges. 3 leaved grass which they likewise eat to cause a sweet breath“.
Dinely associava l’indossare il trifoglio alle classi sociali più basse. Ad indossare il trifoglio erano, infatti, gli stessi contadini il cui comportamento durante i pellegrinaggi tanto colpiva i vescovi nel XVII e XVIII secolo.

Quando Jonathan Swift osservò uomini e donne irlandesi a Londra il 17 marzo 1713, notò che indossavano croci, non trifogli. Questo perché a Londra si trovavano in visita persone benestanti e/o aristocratiche.
Qualsiasi siano le antiche tradizioni riguardanti il trifoglio, dalla storia più recente risulta che la pianta continua ad essere una potente icona.
Fu simbolo della ribellione e dell’indipendenza dalla Corona Britannica durante il regno di Vittoria (1837-1901). Il significato del trifoglio era così potente che indossarlo sull’uniforme militare era consideratocrimine mortale. Tale oppressione servì solo a infondere un peso culturale sempre maggiore, tanto che “the wearing of the green” è diventato motivo di orgoglio nazionale.


I Leprechauns e la pentola dell’oro

Il Leprechaun è il più popolare folletto d’Irlanda, noto anche comeLeith Bhrogan. Per lui molti lasciano un bicchiere di latte sul davanzale della finestra. Il suo ritratto c’è in tutte le botteghe e i negozi, ed è proprio la sua maschera ad aprire le sfilate nel giorno di San Patrizio.
E’ un folletto ciabattino (in irlandese Leith bhrogan, ovvero ciabattino di una sola scarpa) e quando non lavora si dedica solo a fare scherzi. Si burla soprattutto degli avari e costruisce trappole geniali per i ladri. I Leprechauns sembra vivano in solitudine e custodiscano una pentola piena d’oro nascosta alla base dell’arcobaleno.
Le leggende hanno reso questo folletto uno tra i simboli più diffusi del St. Patrick’s Day.

Croce celtica

S. Patrizio conosceva la lingua e la cultura irlandese grazie al periodo di schiavitù che aveva vissuto su Slemish Mountain. Quando da Roma, l’apostolo tornò in Irlanda per evangelizzare il paese, la sua missione ebbe successo perché egli non cercò mai di far dimenticare ai Celti del luogo le loro credenze, anzi, tentò in ogni modo di combinare la nuova fede cristiana con la loro simbologia. Un esempio, secondo la leggenda, è la Croce Celtica: S. Patrizio aggiunse ilsole, potente simbolo celtico, alla croce cristiana, per facilitare l’assimilazione di tale icona.e

L’arpa

L’arpa irlandese è uno degli strumenti più antichi al mondo ed è diventato nel corso dei secoli il simbolo ufficiale dell’Irlanda, sebbene il trifoglio sia quello più noto e diffuso.

The Wearing of the Green

Il verde è considerato il colore simbolo dell’Irlanda e il giorno di S. Patrizio moltissimi irlandesi indossano un capo d’abbigliamento verde per tradizione oppure un mazzolino di trifogli all’occhiello o nel taschino. Il verde simboleggia la primavera, la natura e la speranza, oltre ad essere il colore del trifoglio, e secondo il folklore irlandese è il colore preferito delle fate.

Blarney Stone

Un’usanza vuole che il giorno di S. Patrizio in particolare porti fortuna baciare la celebre Blarney Stone, o pietra dell’eloquenza, incastrata in un muro del cammino di ronda dell’omonimo castello.
Secondo la leggenda, chi la bacia, o almeno la tocca, riceve immediatamente il dono della dialettica. Tale credenza deriva da una rimostranza della regina Elisabetta I, cui uno dei proprietari del castello, Cormac Teige MacCarthy, avrebbe tenuto testa così bene alla regina, mascherando l’astuzia tramite l’eloquenza, che costei avrebbe detto, ricevendo una delle sue lettere:

“This is all Blarney, he never means what he says, he never does what he promises”
“E’ tipico di Blarney: non pensa mai ciò che dice, non fa mai ciò che promette”.

Il termine blarney, che significa “lusingare”, sarebbe entrato così nella lingua inglese. Baciare la magica Blarney Stone, comunque, significa salire 1200 gradini, sdraiarsi sulla schiena e rimanere sospesi nel vuoto…

Shillelagh

Lo Shillelagh è un bastone da passeggio fatto originariamente del legno della Shillelagh Forest (Co. Wicklow). Tale bastone si dice rappresenti lo spirito “staunch” degli irlandesi e la loro perseveranza.